Presentazione libro: L’era della giustizia climatica, Paola Imperatore

Il giorno 18 aprile, alle ore 14:00, presso l’aula E2 del Polo Piagge, nell’ambito del corso di Movimenti Sociali e Partecipazione Politica tenuto dal Prof. Massimiliano Andretta, verrà presentato il libro “L’era della giustizia climatica. Prospettive politiche per una transizione ecologica dal basso“. Sarà presente l’autrice, Paola Imperatore.

Seminario: “Il Fascismo tra passato e presente: una riflessione a cent’anni dalla marcia su Roma” – 28 novembre 2022

Lunedì 28 novembre, dalle 14.00 alle 15.30 presso l’aula B2 (Polo Piagge), nell’ambito del corso di Scienza politica del prof. Massimiliano Andretta, si terrà il seminario “Il Fascismo tra passato e presente: una riflessione a cent’anni dalla marcia su Roma“.

Sull’argomento ne parleranno lo storico Matteo Albanese (Università di Padova), autore del libro appena pubblicato con Routledge dal titolo Neofascism in Europe (1945-1989) e con Lorenzo Zamponi, sociologo della Scuola Normale, in qualità di redattore della rivista Jacobin- Italia che ha dedicato il suo ultimo numero alla marcia su Roma.

Locandina: Seminario

Neofascism in Europe (1945-1989), di Matteo Albanese
Partendo dall’analisi di documentazione inedita ed a stampa il libro ripercorre le caratteristiche centrali del neofascismo a livello transazionale. Quali sono i legami con il “fascismo storico” e quali aspetti di quel pensiero/azione sono stati tramandati oltre la fine del ‘900.? Questa è la domanda che ha mosso questa ricerca e che interroga non solo le comunità scientifiche ma le società occidentali.

Jacobin Italia – numero 16
Nel centenario della Marcia su Roma, il numero 16 di Jacobin Italia propone riflessioni sul significato del fascismo nella storia d’Italia, sulle continuità e discontinuità con il presente, sul rapporto tra fascismo, capitalismo, colonialismo, rapporti di genere, sulle dinamiche della memoria collettiva, su come e perché riemerge, oggi, una destra radicale.

Presentazione volume “La crisi economica e la protesta” – 15 luglio

Il prossimo venerdì 15 luglio alle ore 17.30 presso la Sala Conferenze Sibilla Aleramo – Biblioteca delle Oblate, Firenze, l’Associazione Angolana Nijinga Mbande presenta il volume “La crisi economica e la protesta”, scritto dal prof. Massimiliano Andretta.

Parteciperanno all’incontro, oltre all’autore, Federica Frazzetta (Ricercatrice Scuola Normale), Federico Rossi (Universidade Nacional de San Martin Buenos Aires), Paola Imperatore (ricercatrice Università di Torino), Massimo Torelli (Attivista), Matias Mesquita (Associacao Angolana Nijinga Mbande).

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione tramite la piattaforma online dedicata oppure contattando la Biblioteca al numere 0552616512 e all’indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

Per partecipare all’incontro online sulla piattaforma Zoom: https://us06web.zoom.us/j/83854941026?pwd=UGtwOURuUEM2YzVOR1QwVkozRU9yZz09

9 Maggio Giornata di Studi “Democrazia, sfide e opportunità in tempi di crisi: dai movimenti per la difesa dell’ambiente a destre e protesta no Vax”

Il 9 maggio si terrà presso il Dipartimento di Scienze Politiche la Giornata di Studi su Democrazia, sfide e opportunità in tempi di crisi: dai movimenti per la difesa dell’ambiente a destre e protesta no Vax”. Questa giornata, organizzata dallo Standing Group “Movimenti Sociali e Partecipazione Politica” della SISP, insieme a Scuola Normale Superiore di Pisa e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, ha l’obiettivo di condividere le ricerche in corso su alcuni temi che attraversano la società e di riflettere in particolare intorno alla dimensione della partecipazione politica nelle sue diverse forme (dalle piazze alle proteste digitali) e diverse declinazioni tematiche, dalla crisi climatica alla gestione pandemica.

È prevista la modalità mista. Per coloro che volessero seguire online la giornata di studi è necessario collegarsi al seguente link: https://meet.google.com/asd-vcne-rae

Qui link alla locandina

Call for papers – “Democrazia, sfide e opportunità in tempi di crisi: dai movimenti per la difesa dell’ambiente a destre e protesta no Vax”

Lo Standing Group “Movimenti Sociali e Partecipazione Politica” della SISP, insieme a Scuola Normale Superiore di Pisa e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, organizza la sua prima Giornata di studi su Democrazia, sfide e opportunità in tempi di crisi: dai movimenti per la difesa dell’ambiente a destre e protesta no Vax che si terrà il 9 Maggio 2022 presso l’ateneo pisano. Per la prima volta, in tanti di anni di attività, lo SG ha sentito l’esigenza di creare un momento di incontro e confronto, oltre il consueto appuntamento annuale della conferenza SISP. Un momento che ci permetta, da un lato, di riflettere collettivamente sullo “stato dell’arte” dello studio sui movimenti sociali e dell’azione collettiva e, dall’altro, che permetta di fare rete tra “young researchers”, provando ad immaginare nuovi orizzonti di ricerca. La Giornata di Studi vuole essere un momento di scambio, riflessione e dibattito rivolto soprattutto a giovani ricercatori/trici, studenti/esse di dottorato, post-doc, i cui interessi di ricerca abbracciano i social movements studies e la partecipazione politica “dal basso”. Per questo, oltre a quattro gruppi di discussione tematici che si svolgeranno parallelamente nel pomeriggio, prevediamo una tavola rotonda che si svolgerà all’inizio della giornata.
Apriamo la Call for Papers, rivolgendoci soprattutto a giovani ricercatori/trici, studenti/esse di
dottorato, appartenenti o meno allo SG, che vogliano condividere il proprio lavoro con noi; data la particolarità dell’evento e i suoi obiettivi, apriamo la Call non solo alla presentazione di paper, ma invitiamo anche a condividere idee, proposte e progetti di ricerca in corso, o che si vogliono sviluppare.
Lo SG ha individuato quattro principali filoni di ricerca su cui si baserà l’interna Giornata di studi e
che proponiamo:
I. Movimenti e mobilitazioni su ambiente e clima, e temi urbani.
II. Protesta e Corona: No Vax, destre, hate speeches e teorie del complotto.

III. Movimenti anti – gender e forme di resistenza (movimenti e discorsi femministi).

IV. Comunicazione, organizzazione e pratiche digitali nei movimenti locali, nazionali e transnazionali.

Invitiamo a mandare gli abstract delle proprie proposte (max 500 parole, specificando nell’oggetto il panel cui si intende partecipare) all’indirizzo sgmovimentipartecipazione@gmail.com entro il 30 Marzo 2022. Entro il 20 di Aprile sarà comunicata l’accettazione o meno dei contributi.
Non è prevista alcuna tassa di partecipazione
. È previsto, invece, un rimborso per le spese di viaggio dedicato, in prima battuta, a ricercatori/trici precari/e (a seconda delle richieste di rimborso che riceveremo, garantiremo una percentuale di rimborso che vi comunicheremo il prima possibile).

IN BREVE
abstract max 500 parole

da inviare a: sgmovimentipartecipazione@gmail.com

deadline per inviare abstract: 30 Marzo 2022

accettazione entro: 30 aprile 2022

data dell’incontro: 9 maggio 2022, Università di Pisa

“Altri mondi erano possibili?” Giornata di studio su Genova 2001 – video

Mercoledì 23 giugno 2021 si è tenuta la giornata di studio dal titolo “Altri mondi erano possibili? Genova 2001 nella storia e nelle pratiche dei movimenti” , organizzata dall’OPI e dal Dottorato in Scienze Politiche dell’Università di Pisa, e coordinata dai proff. Massimiliano Andretta (Unipi) e Alessandro Breccia (Unipi). Dopo i contributi del prof. Federico Romero (IUE) e della prof.ssa Donatella della Porta (SNS), sono intervenuti nella seconda sessione  Domenico Chirico, Alberto De Nicola, Paola Imperatore, Walter Massa, Massimo Torelli, Alberto Zoratti.

A questo link è possibile accedere alla registrazione dell’incontro, che ha preso le mosse a partire dal documento di seguito presentato:

 

Temi di discussione collettiva su Genova e dintorni

La tavola rotonda che stiamo organizzando vuole essere una occasione di riflessione intorno ad alcuni nodi legati all’attivismo nei movimenti venuti a galla in occasione della protesta contro il G8 a Genova nel 2001. Abbiamo provato ad organizzare un’occasione di confronto in cui potessero avere voce diverse “anime” e diverse generazioni dell’attivismo senza avere nessuna pretesa di creare un microcosmo rappresentativo e senza chiedere ai partecipanti di parlare a nome di qualche gruppo, movimento, organizzazione, ma soltanto del proprio punto di vista. La discussione si svolgerà sul modello del “focus group”, una sorta di intervista interattiva collettiva dove i partecipanti discutono alcuni o tutti i temi posti al centro della discussione. L’idea è quella di creare in “laboratorio” una sorte di discussione “franca” tra attivisti a beneficio soprattutto dei partecipanti ma anche di chi osserva. Abbiamo pensato di sviluppare la discussione in due fasi. All’inizio verranno posti all’attenzione dei partecipanti una serie di temi che secondo noi vale la pena di affrontare. Precisiamo sin da subito che i partecipanti potranno decidere di trattare solo alcuni di questi temi, al limite anche uno solo, o anche proporre un altro tema ritenuto rilevante e discuterne. Una volta illustrati i temi ci sarà un primo round di interventi da parte dei partecipanti, i quali avranno 5-6 minuti circa per esporre il proprio punto di vista. Alla fine del primo turno (durata circa 50 minuti), si aprirà la discussione al pubblico che potranno fare le loro domande ai partecipanti. Le domande verranno raccolte tutte insieme e riconsegnate ai partecipanti per uno secondo turno di interventi in cui nel rispondere ad alcune delle domande del pubblico potranno riprendere alcune riflessione consegnate dagli altri partecipanti. Anche in questo caso il tempo concesso sarà di 5-6 minuti. Alla fine del secondo turno, cercheremo in una decina di minuti di mettere in luce quelli che ci saranno sembrati i punti di riflessione più interessanti/critici.

La prima questione è il nesso che si sviluppa tra l’attivismo degli anni ’90 e quello espresso a Genova, quali elementi di continuità e quali elementi di rottura/novità, anche rispetto alle identità, ai temi espressi e alle pratiche di militanza.

La seconda questione è sicuramente la legacy, la memoria di Genova, che cosa è rimasto nell’attivismo successivo e nella discussione interna dei movimenti. Evidenziare anche gli aspetti problematici di questa memoria: limiti e opportunità

La terza questione riguarda il “nuovo internazionalismo” dei movimenti, maturato dopo l’Ottantanove e venutosi a manifestare in maniera paradigmatica a Genova. In questo caso ci sembra emergano i nodi delle relazioni tra gli ambiti di attivismo, delle connesse identità e dei livelli (locale/globale) della mobilitazione. In particolare, potrebbe essere utile riflettere sul parallelismo che sta emergendo nell’analisi e nella progettualità di parte dei movimenti tra la situazione determinata dalla crisi pandemica e le grandi mobilitazioni che precedettero Genova (es. campagna contro i brevetti sui farmaci anti-AIDS / campagna No profit on pandemic, ecc.)

La quarta è la questione della democrazia. Da una parte il nodo della riforma o della creazione ex novo di istituzioni a livello internazionale capaci di interagire con i livelli decisionali domestici e locali in connessione con i processi partecipativi. Dall’altra la riflessione sulle forme di democrazia interna ai movimenti culminata nei Forum Sociali (di tutti i livelli) che superassero i limiti della delega ma anche quelli dell’assemblearismo. Fino a che punto questa riflessione è ancora dentro i movimenti di oggi e di nuovo qual è stato in positivo e in negativo il contributo di Genova su questo.

La quinta ed ultima questione, riguarda l’attivismo radicale: in che modo è possibile, se lo si ritiene necessario, esprimerlo nell’attuale quadro politico?

“Altri mondi erano possibili?” Giornata di studio su Genova 2001

Come si arrivati a, cosa è stato, cosa ha rappresentato e cosa ci ha lasciato il movimento che nel 2001 portò a GENOVA migliaia di giovani a protestare contro “i grandi del pianeta”? A venti anni di distanza ne parliamo con Federico Romero e Donatella della Porta prima e con gli attivisti di ieri e quelli di oggi dopo.

La giornata di studio online dal titolo “Altri mondi erano possibili? Genova 2001 nella storia e nelle pratiche dei movimenti” si terrà il giorno 23 giugno 2021 dalle ore 10 alle ore 17.

Per partecipare clicca qui (Piattaforma MS Teams)

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Webinair: Populism in Contemporary Italian Politics

Giovedì 29 aprile a partire dalle ore 10 si terrà il webinar Populism in Contemporary Italian Politics: Actors and Processes in Times of Crisis, che raccoglierà diversi contributi di studiosi e studiose che hanno partecipato al PRA sul populismo in Italia. L’incontro, organizzato da Opi e dal Corso di Dottorato di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, è aperto al pubblico. Per partecipare è necessario registrarsi mandando una mail imperatorepaola1@gmail.com

Qui è possibile scaricare il programma dell’evento.

Presentazione del progetto “Cronache Ribelli” – 10 Aprile 2019

Mercoledì 10 Aprile alle ore 12.15, presso il Polo Piagge (Aula O2), si terrà la presentazione del progetto “Cronache Ribelli” nell’ambito del Corso di Comunicazione Politica del prof. Massimiliano Andretta. Introduce Paola Imperatore, discutono Alessandro Breccia e Vanessa Corrado.

Il progetto si propone di narrare la Storia dal punto di vista dei soggetti oppressi e subalterni, tradizionalmente esclusi dai manuali di storia. Per fare questo, gli storici che hanno dato vita al progetto, hanno scelto di usare nuove forme comunicative, dai social network ai giochi di ruolo, stimolando così un fertile e interessante dibattito.

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