RESisting the CRISES: forme di impegno politico da parte dei lavoratori a basso reddito, Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN-PNRR) finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Italiano
Durata del progetto: 30 novembre 2023 – 30 novembre 2025.
Negli ultimi anni, le società europee hanno vissuto molteplici crisi, dalla Grande Recessione del 2008 alla pandemia di covid-19. Le crisi hanno peggiorato le condizioni di vita di molti gruppi sociali. I lavoratori precari a basso reddito, ovvero coloro che si trovano in condizioni precarie con rapporti di lavoro instabili ed esclusi dal pieno accesso alle misure di welfare – principalmente migranti, lavoratrici donne e giovani lavoratori – sono stati tra i più duramente colpiti. Sebbene si siano osservati effetti significativi su varie dimensioni della vita, le conseguenze del peggioramento delle loro condizioni di vita per le nostre democrazie rimangono in gran parte inesplorate. In questo contesto, la domanda di ricerca centrale di RESCRISIS indaga sulle forme di partecipazione politica individuale e collettivo da parte dei lavoratori precari a basso reddito in Italia dall’ultima pandemia di covid19, ovvero tra il 2018 e il 2023. Integrando teorie del comportamento politico, dei movimenti sociali e degli studi sulla comunicazione e sui media con quelle che emergono dalla sociologia economica e dalle relazioni industriali, RESCRISES esamina le attività politiche individuali – sia elettorali che extraelettorali – azioni collettive e attivismo online. Si propone di comprendere come la partecipazione politica sia associata a: insoddisfazioni; organizzazioni che mobilitano i lavoratori; disposizioni istituzionali. Dal punto di vista empirico, RESCRISES esamina la partecipazione politica dei lavoratori precari a basso reddito a livello locale, concentrandosi su tre città italiane: Verona, Firenze e Bari. Il progetto combina metodologie quantitative e qualitative per esaminare l’impegno politico dei lavoratori e unisce tre livelli di analisi: (1) Il livello contestuale (macro) per esaminare il ruolo delle istituzioni politiche locali e dei regimi di welfare locali attraverso l’analisi di fonti secondarie; (2) il livello organizzativo (meso) che indaga le azioni collettive attraverso un’analisi degli eventi di protesta e le attività organizzative offline e online attraverso un sondaggio e un’analisi dei dati online; (3) il livello individuale (micro) che investiga l’impegno politico individuale attraverso interviste semistrutturate. La sintesi dei risultati del progetto è di estrema rilevanza per le nostre società, poiché l’impegno politico è associato a una cittadinanza inclusiva e attiva che caratterizza i processi e le istituzioni democratiche. Qualsiasi effetto di restringimento sull’impegno politico è un “serio problema democratico” in quanto abbassa la fiducia nella democrazia e l’accettazione della forma di governo democratico.
RESisting the CRISES: forms of political engagement by low-wage workers, National Interest Research Project (PRIN-PNRR) funded by the Italian Ministry of the University and the Research
Duration of the project – November 30th 2023-November 30th 2025.
European societies have experienced multiple crises in recent years, from the 2008 Great Recession to the covid-19 pandemic. Such crises have exacerbated the living conditions of many social categories. Low-skilled workers, that is, workers who perform work that
is either routine or manual, have been among the most severely hit. While pronounced effects of the crises have been observed on a variety of life dimensions, the consequences for our democracies remain largely unexplored. In this framework, RESCRISES focuses on the political dimension of the crises and investigates whether low-skilled workers reacted
to the covid19 pandemic by engaging in forms of political resistance or whether they resigned from politics tout court. Joining theories of political behavior, contentious politics, media studies with those related to economic sociology RESCRISES aims to understand different forms of participation by low-skilled workers: electoral and extra-electoral individual activities, collective and connective actions. It particularly examines whether political engagement by low-skilled workers and the ensuing inequalities are related to differences in: grievances/resources; types of trade unions and grassroots organizations mobilizing workers; local institutional arrangements.
Empirically, RESCRISES focuses on low-skilled workers in the logistic and the metal industry sectors in three Italian provinces –Verona, Firenze and Bari – and on the 2019-2023 timeframe to cover the pre and core period of the covid19 crisis. The project combines quantitative and qualitative methodologies and joins three levels of analysis: (1) The contextual (macro) level to examine the role of local political institutions and local welfare regimes through secondary sources; (2) the organisational (meso) level that investigates collective actions, offline and online organizational activities and inter-organizational networks through a protest event analysis, an organizational survey and online organizational data; (3) the individual (micro) level investigating political engagement, individual characteristics and resources through semi-structured interviews. The synthesis of the results is of utmost relevance to our societies as political engagement is crucial for an inclusive and active citizenship that characterizes democratic processes and institutions. Any shrinking effect on political engagement is a “serious democratic problem” as it lowers trust in democracy and the acceptance of a democratic form of government.
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Progetto finanziato dalla Commissione Europea: “Improving collective Bargaining in Europe Union Comparison of Different Industrial Relations Regimes – IMPROCOLLBAR” (contract n. 101052292)
Il progetto Improcollbar si prefigge di approfondire l’analisi nel campo delle relazioni industriali in 7 stati membri dell’Unione Europea (Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Grecia, Italia e Romania) attraverso la ricerca comparata dei fattori e dei meccanismi che ampliano il livello e la copertura della contrattazione collettiva in diversi regimi di relazioni industriali nel contesto della proposta della direttive europea per il salario minimo per tutti i lavoratori e della crisi pandemica. I risultati dell’analisi condotta con questo progetto contribuirà a ripensare le strategie dei sindacati dei paesi selezionati per migliorare la contrattazione collettiva in generale. Le implicazioni del risultati dell’analisi riguardano i lavoratori, i sindacati e le imprese a livello domestico e Europeo, oltre ai policy makers statali e europei.
European funded project “Improving collective Bargaining in Europe Union Comparison of Different Industrial Relations Regimes – IMPROCOLLBAR” (contract n. 101052292).
The project ImproCollBar aims to expand the expertise in the field of industrial relations in 7 EU member-states (Belgium, Bulgaria, Croatia, France, Greece, Italy and Romania) through comparative research of the factors and mechanisms that improve the scope and coverage of collective bargaining in different industrial relations regimes in the context of the proposed European Directive for Minimum Wages and the Covid-19 pandemic. The analysis and research on collective bargaining at EU level will be done in comparative terms by cross-case analysis of 7 EU Members States from diverse European regions in the context of the EU initiative on adequate minimum wages for all workers, in light of the Commission proposal for a Directive on Minimum Wages adopted in 2020. In addition, the project aims to contribute and promote the exchange of information, experience and knowledge among the main actors involved in the industrial relations (social partner organizations) in order to develop and reinforce better industrial relations in Europe related, in particular, to the functioning and effects of the coordination of collective bargaining across different levels and territories. The project outcomes will contribute for the re-thinking of the strategies of the national trade unions related to improving collective bargaining in general.
The main target groups are workers, trade unions and employers’ organisations at national and EU levels and national and EU policymakers.
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La protesta in Italia in tempi di crisi in prospettiva comparata (Protest in Italy in times of crisis in comparative perspective)
Responsabile: Massimiliano Andretta con la collaborazione di Paola Imperatore
Il progetto di ricerca mira a mappare il fenomeno della protesta attraverso una specifica metodologia, la protest event analysis, che prevede la raccolta di dati sulla mobilitazione politica da fonti giornalistiche. La protest event analysis è particolarmente adeguata a tracciare i trend della mobilitazione in prospettiva diacronica e comparata, e quindi capace di valutare l’impatto della crisi economica. Per quanto riguarda l’Italia, il progetto intende coprire un arco temporale piuttosto ampio (1995-2016). Il progetto prevede di utilizzare lo stesso metodo per analizzare l’andamento della protesta in altri paesi: Spagna, Francia, Regno Unito.
This research project aims at mapping the protest through a specific methodology, the protest event analysis, which implies data gathering from newspapers sources. The protest event analysis is particularly suited to trace mobilization trends across time and in comparative perspective, then able to assess the impact of the economic crisis. As far as Italy is concerned, the project will cover a relatively long period (1995-2016). Moreover, the project aims at using the same method to analyse the protest trends in other countries: Spain, France, UK.
Guarda il video sul progetto: https://www.youtube.com/watch?v=g2Q1kcmW4io
Studenti coinvolti nell’attività di ricerca (Students): Costanza Moreno, Arianna Paciotta, Maria Elena Benedetti, Angelica Venturini, Andrea Mercurio, Cosma Falcone, Silvia Tortelli, Francesco Gintoli, Marzo Giusti, Gaetano Inglese
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Conflitto e territori in Italia e Spagna: un’analisi comparata delle campagne di protesta (Conflict and territories in Italy and Spain: a comparative analysis of protest campaigns)
Il progetto di dottorato mira a realizzare una comparazione tra Italia e Spagna delle campagne di protesta LULU (Locally Unwanted Land Use) contro le grandi opere. Obiettivo della ricerca è quello di esplorare come i fattori esogeni, quali la Struttura delle Opportunità Politiche, le caratteristiche della società civile e dei movimenti sociali, i differenti contesti culturali e socio-economici, ed endogeni, come le strategie di protesta, il frame, le relazioni con altri attori politici, l’uso dei social network, il repertorio organizzativo ed altre variabili influenzino le campagne locali e producano differenti outcomes.
The research project aims at investigating the variables influencing the development of the protest campaigns connected with LULU (Locally Unwanted Land Use) conflicts in Italy and Spain. In particular the research will be analyse the exogenous factors as the political environment (with a focus on non-traditional parties as M5S and Podemos) and the structure of the local societies and communities, and the endogenous factors, such as the strategies, frame, the relationship in the alliance and conflict system, the organizational and decisional repertories and the use of social networks in the campaigns, in order to understand the different outcomes of the local conflicts.