Conferenza “Less is more” – Istituto Svizzero

Dal 9 al 10 novembre a Roma, organizzato dall’istituto Svizzero, si terrà il convegno “Less is more. Immaginare una buona vita oltre la crescita”.

La crisi ambientale globale è un dato di fatto. L’urgente necessità di soluzioni sostenibili per fermare i danni ambientali è più pressante e onnipresente che mai, ed è chiaro che queste soluzioni devono considerare sia la giustizia sociale, sia quella ambientale. Sebbene in teoria ci sia un ampio consenso sociale sulla necessità di agire entro questo decennio, le opinioni variano sul tipo di cambiamenti necessari e su come raggiungerli. In questo contesto, la ricerca sulla ‘decrescita’ o ‘post-crescita’ svolge un ruolo importante in vari campi di ricerca e movimenti sociali e costituisce la base di un dibattito dinamico sulle potenzialità e i limiti della crescita.

Al convegno parteciperà anche Paola Imperatore, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche Unipi e collaboratrice di OPI, nel panel “Social movements and fields of action”.

Per ulteriori informazioni, il dettaglio del programma e la registrazione, è possibile visitare il sito dell’Istituto Svizzero: https://www.istitutosvizzero.it/it/conferenza/less-is-more/

 

 

Convegno “1973: l’oil shock e la svolta ecologica mancata”

La Fondazione “Luigi Micheletti” – Centro di storia dell’ambiente, con la collaborazione di Gses – Gruppo di storia dell’energia solare e Associazione Energia felice, con il contributo di Centoraggi – Società cooperativa e con il patrocinio di Comune di Brescia e Sisam – Società italiana di storia ambientale, organizza il convegno “1973: l’oil shock e la svolta ecologica mancata. Una lezione per il presente”.

Il convegno si terrà Martedì 7 novembre 2023 presso la Sala del Camino di Palazzo Martinengo delle Palle, via San Martino della Battaglia 18 a Brescia.

Programma
Ore 9:45
Prima sessione: La storia

  • Presiede e coordina gli interventi Giovanni Sciola, Direttore della Fondazione “Luigi Micheletti”
  • Saluto di Camilla Bianchi, Assessora alla Transizione ecologica, all’Ambiente e al Verde, Comune di Brescia
  • Duccio BasosiLa crisi energetica del 1973. Gli Stati Uniti, l’oro nero e l’economia politica internazionale
  • Luigi PiccioniLa “primavera ecologica”, un ricco patrimonio di elaborazioni e proposte per fronteggiare la crisi
  • Marino RuzzenentiIl caso italiano: un’occasione mancata nel quadro di una grave svolta involutiva
  • Dibattito

Ore 15:00
Seconda sessione: L’oggi

  • Presiede e coordina gli interventi Pietro Zanotti, Presidente della cooperativa Centoraggi
  • Andrea FantiniCrisi ecologica, emergenza climatica e altre catastrofi innaturali
  • Paola ImperatoreTerritori in lotta, capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi ecologica
  • Alessandro MontebugnoliIl caso dell’auto elettrica,bene simbolo della modernità, snodo problematico della transizione ecologica
  • Mario AgostinelliUn piano energetico italiano da rifare. La grande innovazione delle comunità energetiche
  • Dibattito e conclusioni

Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Luigi Micheletti (https://www.facebook.com/FondazioneMicheletti/)

La partecipazione è riconosciuta come formazione per i docenti: gli interessati potranno iscriversi utilizzando il portale SOFIA (cod. 88139) oppure inviando una mail all’indirizzo: salbego@fondazionemicheletti.it.

La Fondazione “Luigi Micheletti” è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).

‘Il Populismo nella politica italiana contemporanea’ al Salone del libro di Torino

Anche l’OPI presente alla 25° Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Venerdì 19 maggio alle ore 15 si è tenuto l’incontro dal titolo ‘Il Populismo nella politica italiana contemporanea’, un appuntamento che prende spunto dal volume ‘Populism in contemporary italian politics. Actors and processes in time of crisi‘, curato da Enrico Calossi, docente al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa e Paola Imperatore, assegnista di ricerca dell’Università di Torino, e pubblicato dalla Pisa University Press. La ricerca è frutto di un lavoro congiunto dell’OPI, Osservatorio su Politica e Istituzioni.

Sono intervenuti:
Antonio Martella, Professore di Social Media Management, Dipartimento di Culture, politica e società – Università di Torino
Enrico Calossi, Professore di Relazioni Internazionali e Sistema Politico dell’Unione Europea, Dipartimento di Scienze Politiche – Università di Pisa
Liziane Soares Guazina, Professoressa di Comunicazione Politica, Facoltà di Comunicazione – Università di Brasilia

 

Qui la notizia della partecipazione della Pisa University Press al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Qui il programma degli appuntamenti organizzati dall’Università di Torino nell’ambito del quale si inserisce l’iniziativa.

Convegno “Le mafie e la sfida alla democrazia italiana a trent’anni dalle stragi” – 23/24/25 maggio

Dal 23 al 25 maggio 2023 si terrà presso il Polo Didattico Le Piagge, un seminario di approfondimento dal titolo “1992/2023: le mafie e la sfida alla democrazia italiana, a trent’anni dalle stragi”.

Nel maggio del 1993, un’autobomba esplose in via dei Georgofili a Firenze, provocando 5 vittime, sventrando la sede dell’Accademia e danneggiando gravemente un’ala del museo degli Uffizi ed alcune sue inestimabili opere.

Il seminario prende le mosse dall’anniversario di quella strage per promuovere un dialogo tra le diverse discipline delle scienze sociali ed umanistiche, aperto alle esperienze sia delle istituzioni impegnate nell’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno mafioso, sia del mondo dell’associazionismo antimafia, sul nesso tra la violenza terroristica e stragista, da una parte, e la tenuta e risposta democratica delle istituzioni e della società civile italiana, dall’altra.

Il convegno si svilupperà in tre giornate: la prima rivolta agli studenti delle scuole superiori del territorio (il 23) e le successive con tavole rotonde rivolte alla comunità scientifica, agli amministratori pubblici e alla cittadinanza tutta.

Il programma prevede:

– il 23 maggio l’incontro per le scuole “La forza della memoria” con Teresa Fiume (Associazione Familiari della strage di via dei Georgofili, associazione Libera), Salvatore Sberna e Francesca Rispoli (Università di Pisa)

– il 24 maggio una doppia tavola rotonda:

“Le mafie in toscana a trent’anni dalle stragi”
con Andrea Benini (Avviso Pubblico), Andrea Bigalli (associazione Libera), Ettore Squillace Greco (Procuratore della Repubblica, Tribunale di Livorno), Valter Rizzo (TGR Toscana, RAI), Salvatore Sberna (Università di Pisa)

“La violenza mafiosa e la sfida alla democrazia italiana”
con Alberto Vannucci (Università di Pisa), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Alessandra Dino (Università di Palermo), Luca Tescaroli (Procuratore Aggiunto, Procura di Firenze), Anna Sergi (University Essex)

– il 25 maggio due panel di approfondimento:

“Studiare le mafie tra mutazione e diffusione territoriale”
con Joselle Dagnes (Università Torino), Marco Antonelli (Scuola Normale Superiore), Federico Esposito, Lorenzo Picarella, Rocco Sciarrone (Università Torino), Zora Hauser (University Oxford)

“Studiare le (anti)mafie tra mutazione e diffusione territoriale”
con Vittorio Mete (Università Firenze), Salvatore Sberna (Università di Pisa). Antonio Vesco (Università Catania)

L’iniziativa si colloca all’interno della programmazione del Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione e tra gli eventi del Prin Politicanti

Qui è possibile scaricare la locandina dell’evento.

Convegno “2003-2023: La Convenzione di Merida compie vent’anni”

Il 16 e 17 febbraio 2023 a Pisa, presso il Palazzo della Sapienza (Aula Magna Storica) si terranno due giornate di studio e confronto dal titolo “2003-2023: La Convenzione di Merida compie vent’anni”, disponibili anche in diretta streaming (live on demand youtube.com/@mastrerapc7932)

Qui è possibile scaricare il programma dell’iniziativa.

Il convegno ha l’obiettivo di porre in dialogo sguardi diversi sul medesimo oggetto di studio, con l’auspicio di un reciproco arricchimento per coloro che si
occupano di corruzione da un punto di vista istituzio nale, accademico, civico e culturale.

È possibile partecipare all’incontro, fino ad esaurimento posti. Per accedere all’Aula è necessario iscriversi attraverso la mail masterapc@sp.unipi.it
L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “Conoscenza e azioni, contro le mafie e la corruzione” (finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Fondo Cultura della Legalità) e in dialogo con il Prin Politicanti – The Politicisation of Corruption and Anticorruption strategies in Italy (Università di Pisa, Cattolica del Sacro Cuore, Roma La Sapienza e Perugia) e il Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione (Università di Pisa, Torino, Napoli e Palermo, con l’associazione Libera).

Giovedi 16 febbraio 2023
Ore 10.00 Saluti
Riccardo Zucchi Magnifico Rettore dell’Università di Pisa
Carmelo Calabrò Direttore del Dipartimento
Ore 10.30 Introduzione
La convenzione di Merida vent’anni dopo. Il cambiamento di scenario nel contrasto e nella prevenzione alla corruzione
Alberto Vannucci Università di Pisa, direttore Master APC
Ore 11.00 Tavola Rotonda
Il contrasto istituzionale e i legami tra la criminalità organizzate e la corruzione
Antonino Buda Capo del I Reparto Direzione Investigativa Antimafia
Giuseppe Busia Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
Mirella Dummar Frahi Chief of Civil Society Unit at the United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC)
Mathias Huter Managing Director at UNCAC Coalition
Q&A
Ore 13.30 Pausa Pranzo
Ore 14.30 Primo Panel
La cultura della trasparenza e il principio di accountability nell’era digitale.
Keynote speaker
Alina Mungiu-Pippidi Hertie School of Governance
Pausa Caffè
Spazio per la presentazione di paper da parte dei ricercatori
Marco Antonelli Scuola Normale Superiore
Salvatore Sberna Università di Pisa
Q&A
Discussant e moderazione
Elisa Orlando Associazione Libera

Venerdi 17 febbraio 2023
Ore 9.30 Secondo Panel
Il ruolo della comunicazione nel racconto della corruzione
Keynote speakers
Paolo Mancini, Rita Marchetti e Marco Mazzoni Università di Perugia
Spazio per la presentazione di paper da parte dei ricercatori
Giuseppina Bonerba Università di Perugia
Federico Mincigrucci, Susanna Pagiotti, Anna Stanziano Università di Perugia
Ruggiero Clemenza Università Statale di Milano
Discussant e moderazione
Mario Portanova caporedattore del mensile FQ Millenium
Q&A
Ore 13.00 Pausa Pranzo
Ore 14.00 Terzo Panel
Il ruolo della cittadinanza e dei movimenti sociali nel contrasto alla corruzione
Keynote speaker
Alice Mattoni Università di Bologna
Spazio per la presentazione di paper da parte dei ricercatori
Thomas Aureliani Università Statale di Milano
Federico Esposito Università di Torino
Francesco Merenda Università di Perugia
Francesca Rispoli Università di Pisa
Discussant e moderazione
Leonardo Ferrante Gruppo Abele
Ore 17.30 Saluti conclusivi
Alberto Vannucci Università di Pisa

Si conclude il progetto europeo You Monitor: uno strumento in più per fare empowerment di giovani e monitorare il bene comune in chiave anticorruzione

2 anni di progetto, 3 paesi europei coinvolti, 6 realtà associative e 1 università, 5 incontri in presenza e tantissime ore di lavoro online: numeri che oggi hanno portato alla realizzazione del “You Monitor Toolkit”, un’innovativa guida sui temi dell’anticorruzione e del monitoraggio civico a disposizione di tutti e tutte.

Il progetto “YOU Monitor – Empowering YOUth to build MONITORial communities against corruption!, di cui l’Università di Pisa è stata partner scientifico fin dall’inizio, si è posto infatti l’obiettivo di coinvolgere e responsabilizzare i giovani nella lotta civica contro la corruzione a livello europeo, sviluppando un metodo educativo innovativo, trasversale e basato sull’utilizzo di metodologie di educazione non formale.

L’impatto negativo della corruzione sulle nostre democrazie, società ed economie è ampiamente riconosciuto in tutto il mondo e l’educazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto della corruzione, favorendo l’interiorizzazione dei valori di integrità e la costruzione di resistenza collettiva al malaffare, agli abusi di potere e agli interessi illeciti e privati che danneggiano il bene comune e indeboliscono la fruizione dei diritti umani. Tuttavia, comprendere come affrontare questi temi con i/le giovani non è facile.

Questo toolkit, da oggi disponibile gratuitamente sia in formato cartaceo che digitale e tradotto in quattro lingue (inglese, francese, tedesco e italiano), vuole quindi fornire ai/alle cosiddetti/e youth worker, chi ha un qualsivoglia ruolo educativo, quelle conoscenze, abilità e confidenza che consentano di restituire potere di cambiamento in chiave anticorruzione ai/lle giovani.

L’orizzonte di senso entro il quale si pone questa guida è infatti quello della “Monitory Democracy” (Keane, J., 2009. Life and death of democratic. London: Simon & Schuster), Ovvero, una democrazia basata su un sistema diffuso di controllo del potere, originato dal basso e partecipativo, ottenuto attraverso la creazione di comunità monitoranti di giovani in tutta Europa. Dare vita a una futura generazione di cittadini/e monitoranti che pongano i valori di integrità e difesa del bene comune al centro della loro vita privata e pubblica è il miglior antidoto contro corruzione e dinamiche di opacità.

Questo toolkit è il risultato di un progetto internazionale co-finanziato dalla Commissione Europea (programma ERASMUS+) e che ha coinvolto le seguenti organizzazioni:

La versione completa di You Monitor Toolkit può essere scaricata in formato PDF ed è disponibile sia in ITALIANO che in INGLESE

Youmonitor Toolkit_versione italiana


Youmonitor Toolkit_english version

Per saperne di più leggi anche qui: https://www.libera.it/schede-1532-you_monitor_un_progetto_innovativo_per_imparare_a_monitorare_il_bene_comune

Call for paper – 2003-2023: la Convenzione di Merida compie vent’anni

Anche quest’anno il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa organizza un seminario di due giorni sul tema della corruzione, il 16 e 17 febbraio 2023, per dare il via alla XIII edizione del Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione.

Il seminario prende le mosse dal ventennale della stipula della Convenzione Onu contro la Corruzione (UNCAC), siglata a Merida, in Messico, nel 2003.
Quest’anno è previsto uno spazio specifico per i dottorandi e i dottori di ricerca, che potranno presentare i propri lavori rispondendo alla call for paper entro il 31/12/2022.
I paper potranno essere presentati sia in italiano, sia in inglese e si valuterà la possibilità di realizzare una pubblicazione successiva al Convegno.
Per i partecipanti selezionati saranno coperti i costi di alloggio (2 notti) e vitto.

L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “Conoscenza e azioni, contro le mafie e la corruzione” (finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Fondo Cultura della Legalità) e in dialogo con il Prin Politicanti – The Politicisation of Corruption and Anticorruption strategies in Italy (Università di Pisa, Cattolica del Sacro Cuore, Roma La Sapienza e Perugia) e il Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione (Università di Pisa, Torino, Napoli e Palermo, con l’associazione Libera).

Download call for paper

Pubblicato il volume “Punto e a capo. Storia ed evoluzione di mafia e antimafia in Liguria”

Punto e a capo. Storia ed evoluzione di mafia e antimafia in Liguria” è il titolo del volume curato da Marco Antonelli e Stefano Busi – con la prefazione di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera –, pubblicato in collaborazione con l’Università di Genova e con Libera Liguria, ed edito dalla Genova University Press.

Grazie al contributo di magistrati, investigatori, studiosi, attivisti e giornalisti il libro ricostruisce settant’anni di storia ligure – una storia di mafia, ma anche di antimafia – fissando alcuni elementi utili per meglio comprendere la presenza delle criminalità organizzata e della corruzione nella regione. Il testo rappresenta un primo tentativo di affrontare questi temi in modo sistemico, inserendo le azioni dei singoli attori all’interno di più ampie dinamiche sociali, economiche e politiche che caratterizzano il territorio ligure.

L’evoluzione e il radicamento mafioso in Liguria, con le travagliate vicende processuali, così come gli interessi nel sistema logistico-portuale, nel sistema sanitario e nelle questioni ambientali sono solo alcuni dei temi analizzati nel volume. Accanto alle dinamiche criminali, però, vi è il tentativo di rappresentare anche la risposta delle Istituzioni e della società civile nel contrasto a questi fenomeni, guardando alle mobilitazioni e al tema dei beni confiscati.

Nel volume sono presenti i contributi di: Marco Lorenzo BaruzzoStefano BigliazziAnna CanepaMichele Di LecceSanto GrammaticoValentina LariAntonio LijoiMarco GrassoFrancesca RispoliSandro Sandulli.

Il libro è disponibile in versione cartacea e in formato ebook, quest’ultima scaricabile in open access dal sito della Genova University Press.

Seminario: “Il Fascismo tra passato e presente: una riflessione a cent’anni dalla marcia su Roma” – 28 novembre 2022

Lunedì 28 novembre, dalle 14.00 alle 15.30 presso l’aula B2 (Polo Piagge), nell’ambito del corso di Scienza politica del prof. Massimiliano Andretta, si terrà il seminario “Il Fascismo tra passato e presente: una riflessione a cent’anni dalla marcia su Roma“.

Sull’argomento ne parleranno lo storico Matteo Albanese (Università di Padova), autore del libro appena pubblicato con Routledge dal titolo Neofascism in Europe (1945-1989) e con Lorenzo Zamponi, sociologo della Scuola Normale, in qualità di redattore della rivista Jacobin- Italia che ha dedicato il suo ultimo numero alla marcia su Roma.

Locandina: Seminario

Neofascism in Europe (1945-1989), di Matteo Albanese
Partendo dall’analisi di documentazione inedita ed a stampa il libro ripercorre le caratteristiche centrali del neofascismo a livello transazionale. Quali sono i legami con il “fascismo storico” e quali aspetti di quel pensiero/azione sono stati tramandati oltre la fine del ‘900.? Questa è la domanda che ha mosso questa ricerca e che interroga non solo le comunità scientifiche ma le società occidentali.

Jacobin Italia – numero 16
Nel centenario della Marcia su Roma, il numero 16 di Jacobin Italia propone riflessioni sul significato del fascismo nella storia d’Italia, sulle continuità e discontinuità con il presente, sul rapporto tra fascismo, capitalismo, colonialismo, rapporti di genere, sulle dinamiche della memoria collettiva, su come e perché riemerge, oggi, una destra radicale.